Primo comune e porta d’ingresso della Costiera Amalfitana, Vietri sul Mare gode di fama mondiale grazie all’antichissima tradizione ceramica che, qui, ha origine in epoca preromana. Da allora l’arte della terra rossa delinea il tratto inconfondibile del paese: sui muri delle case, sui tetti, sui balconi, nelle edicole votive, nelle insegne dei negozi… sulla magnifica cupola della Chiesa di San Giovanni Battista, che rappresenta il centro del paese e dal quale si disperdono a raggiera le arterie principali, che collegano il centro alle suggestive frazioni: Albori, Benincasa, Dragonea, Raito, Molina, Iaconti, Santa Maria degli Angeli e Marina. Il modo migliore per ammirare il paese è affacciarsi dalla Piazza Matteotti. A sinistra c’è il “Ciroppolo”, ovvero Vietri paese, in basso Marina di Vietri, e sul versante destro, in alto i villaggi di Raito e Albori, e gù un susseguirsi di punte e calette che arrivano fino alla Torre del Tumolo a Erchie.
Il ciucciariello è il simbolo della ceramica vietrese. Oggi viene modellato nelle forme più bizzarre da maestri artigiani di ogni dove ma il primo “ ciuccio” fu realizzato da Richard Dolker nel 1923. L’artista rimase colpito dall’umiltà e, allo stesso tempo, dalla preziosità del lavoro svolto dagli asinelli. A quell’epoca gli asinelli venivano impiegati per trasportare i viaggiatori stranieri, con i loro pesanti bauli al seguito, dal porto di Salerno a Vietri sul Mare e da qui a Cava de’ Tirreni o in Costiera Amalfitana…
La cucina di mare
Risotto ai Sciurilli
Vini di Raito
A Vietri:
il Cirroppolo (centro storico)
Chiesa di San Giovanni Battista
Fabbrica Solimene
Villa Comunale
A Marina di Vietri:
Resti delle Terme Romane
Chiesa di Sant’Antonio da Padova
Chiesa di Santa Maria di Portosalvo
Nelle frazioni collinari:
Museo della Ceramica di Raito
Fonte del Cesare
Le vigne di Raito
I primi giorni di giugno BUONGIORNO CERAMICA, la grande festa della ceramica italiana
24giugno: Festa di San Giovanni Battista
7-8 dicembre: Falò dell’Immacolata