Di origini romane, Plagianum, che significa “mare aperto”, porta impresso nel nome il suo destino. Patria di mercanti e di navigatori, in seno all’alleanza amalfitana si fece ricca, sede di fondaci e gabelle, e di laboratori per la seta, ritiro dei Duchi di Amalfi. La caduta del ducato trasformò i mercanti in pescatori di corallo e di totani, che i Praianesi inseguivano dove le acque sono più profonde e pulite…
Oggi Praiano è un luogo di villeggiatura esclusivo, ricco di arte e di tradizioni, e dei panorami più belli della Costa! L’abitato praianese, infatti, è diviso da Capo Sottile in due blocchi: ad est, proiettato verso il sole che nasce, affaccia l’abitato di Praiano, che sembra franare sul borgo marinaro di Marina di Praia. Affacciano ad occidente, invece, e su meravigliosi tramonti, Vettica Maggiore, in alto e la Gavitella sul mare…
Praiano è un insieme di luoghi, dispersi tra la montagna e la costa. E ognuno di questi luoghi si assiepa intorno ad una chiesa o a una cappella gentilizia. Note sono la Chiesa di San Luca Evangelista e la Chiesa di San Gennaro che mostra la più bella cupola maiolica della Costa d’Amalfi.
Totani e patate
Il Migliaccio
Chiesa di Santa Maria di Costantinopoli
Grotte di Suppraiano
Fontana dell’altare
31 Luglio – 4 Agosto: Luminaria di San Domenico
Prima domenica di maggio – 19 Settembre: Festa di San Gennaro
Prima domenica di luglio – 18 ottobre: Festa di San Luca